Prodotti tipici di Bono e del Goceano
I DOLCI
Sono tante le varietà di dolci che si preparano nei paesi del Goceano.
Catò: antico dolce nuziale (tipico di Bono e Benetutti) preparato con un impasto di mandorle e zucchero caramellato, modellato ancora caldo interamente a mano, a forma di torre con decorazioni di fiori di zucchero e rappresentazioni degli sposi e della cicogna con i confetti. Questo dolce si prepara anche in altri paesi del Goceano, ma ha dimensioni ridotte e normalmente viene messo in piccoli cestinetti di carta.
Papassini: preparati per la ricorrenza dei Defunti e di Pasqua. Realizzati in pasta con mandorle, noci e uva passa, hanno la forma di un piccolo rombo e sono ricoperti di glassa.
Focaccie di S.Antonio: antica tradizione di Bono. Fatte di pasta ricoperta dal pistiddu (ricavato dalla “saba” ossia mosto sottoposto a cottura) e decorazioni in pasta sottile rappresentanti diversi tipi di fiori, grappoli d’uva, calice, ostia, spiga di grano ect… Realizzate in occasione dei Vespri di S.Antonio del 16 gennaio, le quali messe in un cestino, vengono fatte girare attorno al falò, eretto in onore del Santo, per n° 3 giri a destra e per n°3 giri a sinistra ed alla fine vengono degustate da tutti i presenti.
Tilicche: preparate con il pistiddu, racchiuso dalla pasta preparata con semola di grano duro, strutto e uova. Possono avere forme diverse: cuori, cerchi, ect..
Orilettas e manganadas: preparate in occasione del carnevale, con semola di grano duro, strutto e uova. Fatte a forma di treccia le manganadas e a forma catenella le orillettas.
Cattas: preparate in occasione del carnevale, con pasta di pane ammorbidita con acquavite.
Casadine (o formagelle): sono dolci con semola di grano duro a forma circolare e ripiene di formaggio fresco acido, buccia di arancia, uova e zucchero oppure “ranchidasa” con formaggio fresco acido, sale e prezzemolo.
Furtizzadasa: preparate con ricotta, uova e farina, hanno forma di treccia e vengono fritte nell’ olio caldo. Possono essere gustate anche cosparse di miele.
Pinoso: dolce che si prepara in occasione di matrimoni, battesimi, comunioni e cresime, viene preparato con semola di grano duro, uova, formato da piccoli pezzetti di pasta, caramellati con lo zucchero, e modellati ancora caldi, interamente a mano.
Altri dolci: amaretti, sospiros, biscotti, seadas.
Il Pane
Indubbiamente il pane carasau, è quello che vanta la maggiore produzione. Preparato con farina di grano duro e conosciuto anche come carta da musica, si contraddistingue per la fragranza e la lunga conservazione. Tipico di alcuni centri del Goceano è “Su Chivarzu” preparato con farina integrale. Da segnalare le varie produzioni di pane in occasione di alcune ricorrenze religiose come per esempio “Su pane de Sant’Antoni”.
Il Formaggio
Il Goceano vanta una ottima e vasta produzione casearia. Oltre ai tipici formaggi ovini, a pasta dura e stagionati, ricotta fresca e salata, troviamo formaggi vaccini come “su casizzolu”.
Il Vino
Di buona qualità ma di modesta quantità la produzione di vini nel Goceano. Si segnala “S’Arvisionadu”, pregiato vino bianco noto ed apprezzato anche fuori Sardegna.